In questo piccolo museo sono raccolte opere d'arte e oggetti provenienti dalle chiese di Roncofreddo e del suo territorio. Si tratta di un centinaio di oggetti - opere d'arte e di devozione, suppellettili liturgiche, parametri sacri - di varia cronologia e talvolta di grande interesse artistico e storico, ad eccezione di due statue ligneee di proprietà comunale e di un dipinto di proprietà privata, tutte appartengono alla Chiesa locale.
Sono confluite nella chiesa parrocchiale di San Biagio di Roncofreddo in parte in seguito alle distruzioni dellle chiese degli ordini religiosi e delle confraternite soppressi in età napoleonica (dalla chiesa di San Bartolomeo delle monache agostiniane, dalla chiesa di San Benedetto dei monaci olivetani, dagli oratori delle confraternite del SS.mo Sacramento e del Suffragio), e in parte da varie chiese rurali ancora esistenti dedicate a Santa Paola, a Santa Maria Assunta (Cento), a San Giuliano (Musano), a San Vicinio (Ciola Araldi), a San Biagio (Castiglione), alle San Cristoforo e Caterina (Monteleone).
Nel loro insieme danno l'idea dell'importanza che il paese e il territorio ebbero durante i secoli, e soprattutto della cultura religiosa che l'informava. Accanto a oggetti, suppellettili e strumenti di uso desueto, a testimonianza del modificarsi delle forme della liturgia e del culto, si troveranno manufatti di pregevole fattura e opere d'arte di grande interesse. L'ordinamento del museo tiene conto soprattutto della tipologia delle opere, per facilitarne la considerazione e l'ammirazione del pubblico, e per offrire spunti utili a una didattica della storia religiosa.